Comincia così, con questa citazione di Seneca, un libro che mi fu regalato a Natale.
La profonda quiete delle cose. Ed aggiungerei, di alcuni luoghi, di alcune città, di alcune persone. Di una persona che è la mia persona. Mia senza possesso, mia perchè mi legge dentro senza paura, con delicatezza, mia perchè fa parte di me, mia perchè mi incita a volare liberamente, mia perchè posso essere me stessa senza sentirmi sbagliata, mia perchè MI SA, mia perchè ero persa senza.
Tante parole non confuse, tante parole sincere, tante parole vere. Senza timore, senza paure.
Tanti abbracci non forzati, tanti abbracci sinceri, tanti abbracci veri. Senza timore, senza paure.
“La profonda quiete delle cose”… la profonda naturalezza di un sentimento. Del sentimento.